Lo
sport è da sempre considerato veicolo di benessere e viene praticato
fin da bambini proprio perchè "fa bene al corpo e allo spirito".
Esiste però una categoria di persone, gli “sport addicted”, che sviluppano una vera e propria dipendenza dallo sport.
Esiste però una categoria di persone, gli “sport addicted”, che sviluppano una vera e propria dipendenza dallo sport.
Come capire quando lo sport si trasforma in dipendenza?
La
dipendenza non si misura in
termini quantitativi, quindi per capire se siamo in presenza di una
dipendenza da sport non è sufficiente contare le ore spese
nell’esercizio fisico, ma è necessario porre attenzione alla dimensione
psicologica, ai vissuti emotivi e motivazionali associati al fare sport.
Quali sono i campanelli di
allarme?
- La pratica sportiva diventa l’unico momento della giornata in cui ci si sente davvero attivi, mentre le altre attività e la propria esistenza in generale vengono percepite come “vuote” e prive di significato
- Ogni momento libera viene dedicato allo sport e si rinuncia ad altre occasioni sociali, quali uscire con gli amici, isolandosi sempre di più.
- Si compiono scelte sulla base della possibilità di svolgere attività fisica: ad esempio scegliere una casa o una sede di lavoro vicine al luogo di allenamento.
- Dopo 24/36 di mancata attività fisica può emergere una crisi di astinenza.
Quali sono le emozioni
associate alla dipendenza da sport?
- Soddisfazione ed emozioni positive dopo aver terminato l’esercizio sportivo. Una volta esaurito tale effetto positivo subentra un nuovo impulso a fare sport.
- Tristezza o senso di colpa quando non si riesce a praticare l’attività sportiva in programma.
- Rabbia e aggressività verso le situazioni o le persone considerate ostacolanti la possibilità di fare sport.
Come
farvi fronte?
Alcuni accorgimenti che possono
essere di aiuto per gestire il problema, sono:
- Definire la durata dell’allenamento
- Variare l’orario in cui si fa sport in modo da rompere la routine
- Organizzare il tempo libero con altre attività, per non riempirlo unicamente facendo sport
- Allenarsi con altre persone, poiché consente di adeguare i ritmi e tempi a quelli altrui e spostare il focus dalla prestazione fisica alla dimensione relazionale
- Diversificare gli sport da praticare
- Ridurre gradualmente l’impegno fisico.
Un percorso di sostegno psicologico può quindi aiutare sia a gestire gli aspetti concreti e quotidiani, sia a capire quali sono le radici profonde, i bisogni e i vissuti emotivi che hanno portato all’insorgere della dipendenza da sport per poterli elaborare.
Dott.ssa Nicoletta Bassani