lunedì 7 ottobre 2013

NUOVA EDIZIONE DEL CORSO DI MASSAGGIO INFANTILE!

A NOVEMBRE PARTE A MILANO UNA NUOVA EDIZIONE 
DEL CORSO DI MASSAGGIO DEL BAMBINO:

A CHI E' RIVOLTO?
Ai genitori con bambini di 0-12 mesi

DI COSA SI TRATTA?
Un corso dedicato a trascorrere del tempo con il proprio bambino, apprendendo la tecnica del massaggio, ma soprattutto vivendo un'esperienza di contatto e vicinanza emotiva con il proprio bambino.
Per saperne di più:
http://bassaniprada.blogspot.it/p/massaggio-infantile.html 


DOVE SI SVOLGE?
A Milano, presso lo Studio di Psicologia BassaniPrada in Via Guerrini 4 (MM2 Piola)

QUANDO?
Il corso si svolgerà il sabato mattina per andare incontro alle esigenze dei genitori lavoratori e consentire anche la partecipazioni ai papà.
Il calendario in fase di definizione: l'inizio del corso è però previsto per sabato 9 novembre.

COME ISCRIVERSI? COME RICHIEDERE INFO?
Basta inviare una e-mail al seguente indirizzo: bassaniprada@gmail.com

DA CHI E' CONDOTTO?
Dalle dottoresse Bassani e Prada, insegnanti diplomate AIMI (Associazione Italiana Massaggio Infantile)

SUNDAY BLUES: PERCHE' LA DOMENICA MI SENTO DEPRESSO?

Vi è mai capitato che la domenica vi sentiate tristi o agitati?
Perchè succede?  Di cosa si tratta? 
Gli inglesi la chiamano "sunday blues" (ovvero "sindrome della domenica"): si tratta di uno stato di malessere che insorge la domenica e che si collega al pensiero dell'avvicinarsi del lunedì, della settimana lavorativa e di tutti gli impegni che ci aspettano.

Si tratta di una sindrome che si sta sempre più diffondendo nei Paesi industrializzati e colpisce una persona su quattro.

Come si manifesta?
Solitamente ha inizio nelle ore pomeridiane o serali: la persona che ne è colpita diventa triste in modo "quasi improvviso", apatica o avverte sintomi ansiosi all'idea di ricominciare la settimana.
In alcuni casi possono essere correlati sintomi fisici quali: emicrania, mal di stomaco, tachicardia, difficoltà nella respirazione. 

Come farvi fronte?
  • Non considerare la domenica come un giorno di "solo relax", ma inserire attività piacevoli che consentano di non pensare a ciò che ci aspetta al lunedì, ma anche di diminuire il "salto" da una giornata di assoluto riposo al lunedì di frenetici impegni.
  • Non essere troppo metodici e routinari ma ogni tanto "invertire il sabato e la domenica": riposatevi il sabato e svolgete alcune attività la domenica (v. fare la spesa...)
  • Programmare attività da svolgere con gli amici, invitarli a casa, organizzare qualche uscita fuori...
  • Scrivere un diario che consenta di individuare dove ha origine la tristezza, se riguarda il lavoro o problematiche relazionali/familiari, così da capire e affrontare le proprie difficoltà in modo mirato.
  • Prestare attenzione a quando si manifestano i sintomi per capire se sono circoscritti alla domenica o se perdurano nella settimana e sono quindi collegati a un'insoddisfazione più diffusa.
Quando contattare uno specialista?
Se il malessere diventa consistente o se è generalizzato a diverse aree della propria vita, è bene rivolgersi ad un esperto in modo da approfondire l'origine del proprio disagio e affrontarlo al meglio, considerando tutti i risvolti e le sfaccettature.

Dott.ssa Nicoletta Bassani 

venerdì 4 ottobre 2013

ESERCIZI DA SVOLGERE A CASA, PER DIMINUIRE L'ANSIA



Al di là della terapia farmacologica e della psicoterapia, la cui efficacia è stata dimostrata, esistono molti rimedi più semplici che chiunque può praticare a casa propria. Tra questi le tecniche di rilassamento, che richiedono uno sforzo limitato e possono essere utilizzate in qualsiasi momento. Queste tecniche rappresentano una risposta naturale e fisiologica allo stress; possono verificarsi anche quando non si è coscienti di queste reazioni del nostro corpo. Il rilassamento viene definito come uno stato psicofisico nel quale l'individuo si sente sollevato dalla tensione. Raggiungere uno stato di rilassamento significa quindi essere in grado di controllare il livello di attivazione fisiologica, in modo tale da creare i presupposti per liberarsi dalla tensione.
Quando lo stress e l'ansia condizionano il normale funzionamento dell'organismo il rilassamento può essere utile al fine di ristabilire l'equilibrio. In oriente le tecniche di rilassamento sono conosciute e seguite da secoli: i maestri di yoga le praticavano come un aspetto fondamentale della loro disciplina; in occidente invece l'interesse per queste tecniche è stato scarso fino agli ultimi decenni, quando si è iniziato a considerare l'organismo come un sistema complesso costituito dall'interazione tra mente e corpo. Un contributo fondamentale allo studio del rilassamento e alla sua pratica terapeutica fu apportato dal professor J. H. Schultz, il quale sviluppò un metodo chiamato training autogeno. Si tratta di uno stato di leggero trance autoindotto attraverso tecniche di autosuggestione, il quale porta ad uno stato di rilassamento fisico e mentale.
Dopo gli studi di Schultz, molti psicologi e medici hanno cominciato ad usare le tecniche di rilassamento in aggiunta alle terapie di tipo convenzionale. Grazie al crescente interesse per questo campo di studi oggi sappiamo che tecniche diverse possono essere adattate a diversi tipi di personalità. Le tecniche proposte in questa sezione non vanno intese come un'alternativa alla psicoterapia, piuttosto come un'integrazione ad essa, o semplicemente come un esercizio di rilassamento da poter utilizzare comodamente a casa propria quando si ha un po' di tempo da dedicare a sé stessi. Chiunque può eseguire questi semplici esercizi e trarne beneficio, non c'è alcuna controindicazione o pericolo.
 
La prima cosa da sapere è che è necessaria una fase di preparazione per predisporre corpo e mente al rilassamento:
1) indossa abiti comodi e leva le scarpe prima di iniziare l'allenamento
2) valuta la temperatura della stanza e prendi una coperta se senti freddo. Il rilassamento  non prevede il movimento e quindi potresti sentirlo dopo un po'
3) puoi sedere su una poltroncina, su un divano, su una sdraio o sdraiarti sul letto, avendo l'accortezza di verificare che nessuna parte del corpo sia in tensione
4) sistemati in una posizione comoda, se sei seduto appoggia le mani sulle gambe o sui braccioli e lasciati andare. Se decidi di sdraiarti cerca di allineare il collo e la testa a tutto il resto del corpo. Divarica leggermente braccia e gambe, lascia morbide le dita delle mani e lascia che i piedi cadano verso il basso come attratti dalla forza di gravità. Ricordati di rilassare anche i muscoli del viso e soprattutto della bocca: aprila leggermente. Se seguirai tutte queste indicazioni ogni tuo muscolo sarà rilassato.
5) chiudi gli occhi e fai un bel respiro                    
6) porta l’attenzione su ogni parte del tuo corpo e accompagna fuori tutte le preoccupazioni e i pensieri della giornata.
7)  se provi difficoltà a lasciarti andare e ad allontanare i pensieri negativi, puoi aiutarti immaginandoti piacevolmente sotto un getto di acqua tiepida, immagina l’acqua calda che scorre sul tuo corpo e lascia che i pensieri brutti scorrano via con lei, lontani da te.  



FONTE: http://www.nienteansia.it/tecniche-di-rilassamento/